martedì 4 giugno 2013

Fotografare ad una cerimonia

Il mese di giugno è ormai alle porte e con esso una sfilza interminabile di eventi importanti: matrimoni, cresime, comunioni...eventi che certamente verranno immortalati da decine e decine di macchine fotografiche. Ispirati dal sito fotocomefare.it, ecco i problemi più riscontrati nella fotografia di cerimonie e dei semplici consigli per aiutarvi a risolverli.
Innanzitutto, per capire bene cosa fare, è utile avere chiare le caratteristiche generali delle situazioni in cui dovrete scattare le vostre fotografie.


1. Il problema principale: luce scarsa


State certi che il vostro problema principale, quasi sicuramente, sarà quello della luce. In rarissimi casi, infatti, avrete la possibilità di partecipare ad un matrimonio celebrato all’aperto, dove la luce naturale correrà in vostro aiuto. Le chiese, i comuni, sono caratterizzati dalla scarsità di luce: sarà sempre in agguato il rischio di fare fotografie mosse a causa di un vostro movimento o del movimento dei soggetti interessati dallo scatto. Anche fuori dalla chiesa, la luce continuerà ad essere un problema, al ristorante, e per i festeggiamenti in serata. Un'ottima attrezzatura e delle accurate impostazioni della macchina fotografica saranno in questo caso fondamentali per la buona riuscita del vostro lavoro. 




Notate a prima vista la differenza tra una foto scattata con molta luce naturale e una con poca luce.


2. ll caos


Le persone, le loro interazioni, le loro espressioni, sono i soggetti migliori per le vostre foto. 
Tutti cercheranno di farsi spazio tra la folla e di immortalare le scene più gettonate: foto in posa, foto di gruppo, momenti più belli..è chiaro infatti che le foto più significative di questi eventi sono quelle che coinvolgono le persone.
Fate attenzione al caos che si genera attorno a queste scene principali: la confusione potrebbe rendere lo scatto estremamente difficile! C’è sempre qualcuno che si mette in mezzo all'inquadratura, qualcuno che vuol fare la stessa fotografia. Dovete essere bravi a cogliere l'attimo: sfruttate il momento giusto per i vostri scatti, state sempre pronti con l'attrezzatura in mano. La festa andrà avanti per conto suo...nessuno vi darà il tempo di decidere con calma cosa fare, anche se siete i fotografi ufficiali.
Preparatevi una lista di cose da fotografare: persone singole, gruppi, momenti topici, punti di vista. Pensate anche a quale potrebbe essere il momento più indicato per la foto di gruppo, per il ritratto in posa, per la foto spontanea. 
Preparatevi a tutto! Ma non siate banali ed impostati: sfruttate la vostra creatività e scattate in diverse posizioni, con angolature insolite.



3. L’attrezzatura e la fotocamera


L’attrezzatura da scegliere dipende ovviamente dalle caratteristiche del luogo in cui andrai a fotografare (una chiesa o simili) e dal tipo di foto che farai: ritratti, foto di gruppo, foto ravvicinate e foto di spazi più ampi (l’intera chiesa, il luogo della festa, ecc). Sarà quindi necessario coprire diverse lunghezze focali. Il treppiede non è un accessorio obbligatorio né tipico della fotografia alle cerimonie, ma può tornare utile se bisogna scattare molte foto di gruppo. Permette infatti di dirigere il gruppo lasciando impostata l’inquadratura. In ogni caso, ricordatevi di mascherarli adeguatamente dietro a colonne o all'interno di disimpegni dei muri. Senza addentrarci in dettagli tecnici, ci limitiamo a constatare che la fotocamera deve poter scattare nel formato RAW e avere buone prestazioni in termini di ISO. Questo vi permetterà di avere più libertà di azione in fase di post-produzione e, soprattutto, di recuperare le foto sottoesposte ed il rumore. E' infatti probabile che alcune foto verranno scattate usando valori di ISO molto alti a causa della scarsa luce. Sono da preferire gli obiettivi luminosi, quelli con aperture massime molto ampie a focale fissa o perlomeno zoom che permettano un’apertura massima di f2.8. E' fortemente consigliato l'utilizzo di un flash: il flash esterno è sicuramente preferibile a quello interno. Potrebbe essere utile anche una softbox portatile o qualche accessorio artigianale da lasciare sempre montato per diffondere la luce. 


4. L'esposizione 


Ancora una volta, la fa da padrone la luce scarsa, che vi costringerà ad 
-allungare il tempo di posa, 
-usare un’apertura ampia, 
-alzare l’ISO
Nel corso di tutta la celebrazione, cercate di tenere un’apertura molto ampia: soprattutto con lunghezze focali più elevate, la profondità di campo risulterà molto ridotta.
A questo punto, sarebbe opportuno alzare il valore dell'apertura, ottenendo però foto molto rumorose. Non disperate, potete provare a recuperare in fase post-produzione, con un buon software e scattando in RAW.


5. Avvicinatevi! 


Espressioni, gesti, volti sono fondamentali per creare dei ricordi vividi. Per catturarli al meglio, bisogna scattare da vicino. Se vi sembra di essere abbastanza vicini, fate ancora un passo. Non abbiate paura di dare fastidio, per una giusta causa tutto è concesso: fate un passo in più e scattate! Ricordate però che non ci siete solo voi, muovetevi con cautela e munitevi di tanta pazienza.



6. Variate i soggetti! 


Ricordatevi di non guardare sempre solo l’evento principale, ma anche tutto ciò che gli sta intorno. A parte le foto di rito, fate attenzione a dettagli divertenti e singolari: vestiti degli invitati, espressioni, cibo ecc.




Tenete a mente questi semplici consigli e mostrate il frutto del vostro duro lavoro a tutti con un fotolibro!!
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Approfittate delle nostre

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