martedì 16 aprile 2013

Tre semplici consigli per fotografare i fiori

Con l'arrivo della primavera, torna in scena ogni anno la fotografia naturalistica, settore che appassiona tantissimi fotografi e non. I fiori rappresentano uno dei soggetti preferiti, in quanto in grado di attirare l’attenzione con i loro colori vivaci. Tutto ciò che è bello è però difficile da fotografare: non è mai facile trasmettere l’emozione che i fiori suscitano dal vivo.

Ispirati dal sito www.diventarefotografo.com ecco i nostri consigli per ottenere delle fotografie ottimali.
 

1. Concentratevi sul soggetto 

Includete nello scatto meno sfondo possibile: questo vi permetterà di mettere in risalto il soggetto principale della foto, elemento al quale va sempre dedicata totale attenzione. Il fiore è solitamente piccolo, rischia di essere sovrastato da elementi più grandi che catturano tutta l'attenzione dell'osservatore.

lunedì 8 aprile 2013

Consigli per fotografare un paesaggio

Cosa c'è di meglio che fotografare un bel paesaggio? Come mai le fotografie di paesaggi sono tanto amate anche dai non professionisti?
I paesaggi sono modelli sempre disponibili e in posa, non è necessario coinvolgere altre persone per scattare una buona fotografia.
E' inoltre possibile ottenere risultati egregi senza ricorrere ad attrezzature aggiuntive oltre alla macchina fotografica e senza allontanarsi troppo da casa...l'Italia con le sue regioni così diverse tra loro è un ottimo bagaglio paesaggistico.
In questo articolo, che si ispira a www.fotocomefare.com, riportiamo alcuni consigli di base da tenere presenti quando si vuole fotografare un paesaggio.
 

1. Usare un'apertura ridotta

Se si vuole fotografare con le impostazioni automatiche, è opportuno impostare la modalità paesaggio. Quando fotografiamo un paesaggio vogliamo che tutti gli oggetti inquadrati siano a fuoco: il primo piano, il secondo piano e lo sfondo. È quindi opportuno usare un’apertura molto ridotta. Ricordatevi inoltre, che, tradizionalmente, le lunghezze focali più indicate nella fotografia paesaggistica sono quelle corte in quanto hanno un campo visivo molto superiore a quello umano. Questo permette di includere nell’inquadratura spazi molto più ampi e di amplificare l’effetto prospettico.