venerdì 27 luglio 2012

Reportage di viaggio: ottieni il massimo dalle foto delle tue vacanze!

E’ dal sito lucidistorte.it che prendiamo spunto per approfondire alcuni punti di questo articolo.

Agosto è alle porte e siamo tutti pronti a partire con la nostra fedelissima compagna: la macchina fotografica!
Che tu abbia una potente reflex o una comoda compatta non conta: l’importante è che tu l'abbia messa in valigia e che sia pronto a partire per il tanto sospirato viaggio.
La tua macchina fotografica sarà i tuoi occhi, sempre pronta a immortalare le persone, i momenti e i luoghi più suggestivi della tua vacanza.
E poi si sa: ogni appassionato di fotografia, quando parte, sogna di realizzare un reportage suggestivo. Se tutti, infatti, sanno scattare le tradizionali fotografie 'da vacanza', pochi invece possono dire di poter rivivere l'intero viaggio attraverso le immagini dei propri scatti.
L'impresa non sembra affatto semplice, ma non disperare: anche se non sei un professionista ci sono alcuni accorgimenti che ti consentiranno di scattare immagini emozionanti. 

La preparazione

Il tuo viaggio inizia prima ancora della partenza: documentati sui luoghi che stai per visitare, sui monumenti, le piazze, gli spazi più suggestivi. Il consiglio è di creare un vero e proprio diario di viaggio per non farti trovare impreparato: ci sono posti che si possono visitare solo in alcuni giorni della settimana, monumenti che potrebbero essere in fase di restauro o altri ancora in cui non è possibile scattare fotografie. Avere tutte queste informazioni prima di partire ti consentirà di organizzare meglio gli spostamenti e ottimizzare il tempo a disposizione.
Puoi anche acquistare delle guide o delle riviste di viaggi: sono grandi fonti di spunti e ispirazione che vengono direttamente da grandi ed esperti fotografi.
Dopo questa preparazione che possiamo definire teorica, puoi passare a quella tecnica: se vuoi scattare belle foto non puoi non pensare al kit fotografico vero e proprio. Soprattutto se hai una reflex avrai bisogno di un comodo zaino dove disporre il corpo macchina e tutti gli obiettivi necessari.
Indispensabili per tutti, invece, sono il treppiedi - soprattutto per le foto in notturna -, le batterie (il carica batteria!) e la memory card di scorta.


venerdì 20 luglio 2012

Tre regole per scattare una buona fotografia

"Non ci sono regole per una buona fotografia, ci sono solo buone fotografie" diceva Ansel Easton Adams, celebre fotografo statunitense del 900.

Ma come si stabilisce la qualità di una fotografia? La questione non può di certo essere così categorica, poiché il fascino trasmesso da uno scatto è del tutto soggettivo e cambia a seconda dell’osservatore. Per intenderci: non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace.

Tuttavia, possiamo dire che seguire poche e semplici regole ed impostare correttamente i parametri di scatto ci aiuta senza dubbio ad ottenere quel ‘qualcosa in più’ che trasforma un'immagine qualsiasi in un piacevole scatto.

Ecco, dunque, i tre parametri più importanti a cui prestare attenzione e alcuni accorgimenti pratici per scattare le tue fotografie.

1. Il soggetto è il cuore della tua foto!

Il soggetto è il tema e il cuore della tua fotografia: la sua scelta, quindi, è fondamentale e deve essere valutata attentamente. Invece di lasciarti prendere dal fascino di ciò che stai osservando e scattare impulsivamente è importante analizzare con attenzione ciò che si sta inquadrando, immaginarlo già impresso su una fotografia e riflettere se effettivamente ci sono buone probabilità di ottenere un risultato degno di nota. Una buona regola da tenere a mente è che ci sono tantissimi soggetti che se osservati possono piacere, ma non tutti sono adatti ad essere impressi con successo in una fotografia. Ad esempio, invece di scattare fotografie ogni dove agli amici o ai tuoi bambini, cerca di scattare un’immagine in un momento particolare e in un contesto sia ben adatto ad essere la cornice della tua fotografia: in questo modo ridurrai il rischio di avere fotografie che non raccontano nulla.