Con l'arrivo della primavera, torna in
scena ogni anno la fotografia naturalistica, settore che appassiona
tantissimi fotografi e non. I fiori rappresentano uno dei soggetti
preferiti, in quanto in grado di attirare l’attenzione con i loro colori
vivaci. Tutto ciò che è bello è però difficile da fotografare: non è
mai facile trasmettere l’emozione che i fiori suscitano dal vivo.
Ispirati dal sito www.diventarefotografo.com ecco i nostri consigli per ottenere delle fotografie ottimali.
Ispirati dal sito www.diventarefotografo.com ecco i nostri consigli per ottenere delle fotografie ottimali.
1. Concentratevi sul soggetto
Includete nello scatto meno sfondo possibile: questo vi permetterà di mettere in risalto il soggetto principale della foto, elemento al quale va sempre dedicata totale attenzione. Il fiore è solitamente piccolo, rischia di essere sovrastato da elementi più grandi che catturano tutta l'attenzione dell'osservatore.
Per la ripresa dei fiori, è indicato l'utilizzo della luce naturale,
che lascia le ombre morbide e dona alla fotografia un aspetto
realistico. Se si scatta all' interno, è bene posizionarsi lateralmente
rispetto alla fonte di luce naturale per non appiattire le ombre e
mantenere la tri-dimensionalità dell'oggetto. Quando, invece, si scatta
all' esterno, si può scegliere di fotografare nei momenti di piena luce
(le cosiddette Golden Hours) ovvero all'alba e al tramonto, con una luce
calda ed avvolgente.
E' interessante provare a scattare fotografie controluce, soprattutto al tramonto. Per ottenere una buona resa luminosa, ricordatevi anche di impostare correttamente gli ISO: quando la luce naturale non sembra essere sufficiente, prima di ricorrere all'uso di quella artificiale o del flash, provate ad aumentare la sensibilità ISO del sensore.
E' interessante provare a scattare fotografie controluce, soprattutto al tramonto. Per ottenere una buona resa luminosa, ricordatevi anche di impostare correttamente gli ISO: quando la luce naturale non sembra essere sufficiente, prima di ricorrere all'uso di quella artificiale o del flash, provate ad aumentare la sensibilità ISO del sensore.
3. Andate vicino
Le foto che riscuotono il maggior successo sono quelle riprese a distanza ravvicinata. L’occhio umano, infatti, non si comporta esattamente come l’obiettivo della macchina fotografica: ha una visione tridimensionale e concentra sempre l’attenzione su pochi particolari. L’obiettivo, invece, riproduce tutto quanto è nella zona di messa a fuoco.
Per questo motivo è sempre consigliabile effettuare inquadrature da
vicino, utilizzando la tecnica macro: se non si dispone di una
fotocamera reflex, le compatte hanno molto spesso questa funzione
automatica. Per dare rilievo ad un fiore che si trova in mezzo ad altri,
è bene riprenderlo a distanza ravvicinata.
Notate la differenza tra la prima fotografia che ritrae un campo di
papaveri, e la seconda con un papavero messo a fuoco su uno sfondo di
papaveri. La prima fotografia viene percepita come anonima e piatta
rispetto alla seconda.
Infine, è utile munirsi anche di un cavalletto o treppiede, in modo tale da usufruire di un sostegno per lo scatto. Fotografare i fiori può richiedere parecchio tempo per scegliere l'inquadratura e sistemare alla perfezione tutti i parametri che concorrono alla riuscita dello scatto.
Infine, è utile munirsi anche di un cavalletto o treppiede, in modo tale da usufruire di un sostegno per lo scatto. Fotografare i fiori può richiedere parecchio tempo per scegliere l'inquadratura e sistemare alla perfezione tutti i parametri che concorrono alla riuscita dello scatto.
Che ne dite di sperimentare e di collezionare i vostri risultati su un fotolibro?
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