martedì 16 aprile 2013

Tre semplici consigli per fotografare i fiori

Con l'arrivo della primavera, torna in scena ogni anno la fotografia naturalistica, settore che appassiona tantissimi fotografi e non. I fiori rappresentano uno dei soggetti preferiti, in quanto in grado di attirare l’attenzione con i loro colori vivaci. Tutto ciò che è bello è però difficile da fotografare: non è mai facile trasmettere l’emozione che i fiori suscitano dal vivo.

Ispirati dal sito www.diventarefotografo.com ecco i nostri consigli per ottenere delle fotografie ottimali.
 

1. Concentratevi sul soggetto 

Includete nello scatto meno sfondo possibile: questo vi permetterà di mettere in risalto il soggetto principale della foto, elemento al quale va sempre dedicata totale attenzione. Il fiore è solitamente piccolo, rischia di essere sovrastato da elementi più grandi che catturano tutta l'attenzione dell'osservatore.

2. La luce è importante

Per la ripresa dei fiori, è indicato l'utilizzo della luce naturale, che lascia le ombre morbide e dona alla fotografia un aspetto realistico. Se si scatta all' interno, è bene posizionarsi lateralmente rispetto alla fonte di luce naturale per non appiattire le ombre e mantenere la tri-dimensionalità dell'oggetto. Quando, invece, si scatta all' esterno, si può scegliere di fotografare nei momenti di piena luce (le cosiddette Golden Hours) ovvero all'alba e al tramonto, con una luce calda ed avvolgente.

E' interessante provare a scattare fotografie controluce, soprattutto al tramonto. Per ottenere una buona resa luminosa, ricordatevi anche di impostare correttamente gli ISO: quando la luce naturale non sembra essere sufficiente, prima di ricorrere all'uso di quella artificiale o del flash, provate ad aumentare la sensibilità ISO del sensore.


3. Andate vicino

Le foto che riscuotono il maggior successo sono quelle riprese a distanza ravvicinata. L’occhio umano, infatti, non si comporta esattamente come l’obiettivo della macchina fotografica: ha una visione tridimensionale e concentra sempre l’attenzione su pochi particolari. L’obiettivo, invece, riproduce tutto quanto è nella zona di messa a fuoco. 

Per questo motivo è sempre consigliabile effettuare inquadrature da vicino, utilizzando la tecnica macro: se non si dispone di una fotocamera reflex, le compatte hanno molto spesso questa funzione automatica. Per dare rilievo ad un fiore che si trova in mezzo ad altri, è bene riprenderlo a distanza ravvicinata.

Notate la differenza tra la prima fotografia che ritrae un campo di papaveri, e la seconda con un papavero messo a fuoco su uno sfondo di papaveri. La prima fotografia viene percepita come anonima e piatta rispetto alla seconda.

Infine, è utile munirsi anche di un cavalletto o treppiede, in modo tale da usufruire di un sostegno per lo scatto. Fotografare i fiori può richiedere parecchio tempo per scegliere l'inquadratura e sistemare alla perfezione tutti i parametri che concorrono alla riuscita dello scatto. 


Che ne dite di sperimentare e di collezionare i vostri risultati su un fotolibro?
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- immagini tratte dal web -

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