lunedì 8 aprile 2013

Consigli per fotografare un paesaggio

Cosa c'è di meglio che fotografare un bel paesaggio? Come mai le fotografie di paesaggi sono tanto amate anche dai non professionisti?
I paesaggi sono modelli sempre disponibili e in posa, non è necessario coinvolgere altre persone per scattare una buona fotografia.
E' inoltre possibile ottenere risultati egregi senza ricorrere ad attrezzature aggiuntive oltre alla macchina fotografica e senza allontanarsi troppo da casa...l'Italia con le sue regioni così diverse tra loro è un ottimo bagaglio paesaggistico.
In questo articolo, che si ispira a www.fotocomefare.com, riportiamo alcuni consigli di base da tenere presenti quando si vuole fotografare un paesaggio.
 

1. Usare un'apertura ridotta

Se si vuole fotografare con le impostazioni automatiche, è opportuno impostare la modalità paesaggio. Quando fotografiamo un paesaggio vogliamo che tutti gli oggetti inquadrati siano a fuoco: il primo piano, il secondo piano e lo sfondo. È quindi opportuno usare un’apertura molto ridotta. Ricordatevi inoltre, che, tradizionalmente, le lunghezze focali più indicate nella fotografia paesaggistica sono quelle corte in quanto hanno un campo visivo molto superiore a quello umano. Questo permette di includere nell’inquadratura spazi molto più ampi e di amplificare l’effetto prospettico.

2. Il soggetto

Nel rispetto della regola dei terzi, è bene che la fotografia del paesaggio, così come la fotografa in generale, contenga un punto di interesse che spicchi sul resto: una casa, un albero, un animale. Spesso scattiamo foto di paesaggi che non trasmettono l’emozione che noi avevamo ricevuto nell’osservarli: un conto è guardare un paesaggio con i propri occhi, un conto è rivederlo poi su fotografia.
Ecco perchè ogni elemento presente concorre al successo dello scatto e non può essere abbandonato a sé stesso.
Secondo la regola, dividendo l'immagine in terzi e ponendo il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute, l’immagine risulta più dinamica ma allo stesso tempo più armonica.
La regola dei terzi è talmente popolare che alcune macchine fotografiche sono dotate di una griglia di suddivisione in terzi per aiutare nello scatto.
Oltre al posizionamento del soggetto, la regola viene utilizzata anche per valutare il posizionamento dell'orizzonte nei dipinti o nelle fotografie panoramiche. Ecco perchè, per rendere la foto più pulita, l’orizzonte, va allineato al terzo superiore o al terzo inferiore.

3. Fate attenzione alla luce

Accumulando esperienza nella fotografia, vi sarete accorti di quanto peso abbia la qualità della luce per la buona riuscita di uno scatto. Lo stesso identico soggetto, inquadrato dalla stessa posizione, può portare ad una foto eccezionale o ad una foto mediocre, semplicemente in base alla qualità della luce che lo colpisce.
Se non avete ancora conoscenze approfondite sulla luce, fatevi una semplice domanda: la scena che sto fotografando ha una luce che mi piace?
Se non è così, provate a scattare la fotografia da diverse angolazioni, dal basso verso l'alto, dall'alto verso il basto, di lato, o a tornare sul posto in un altro momento della giornata, magari durante il tramonto o l'alba.
Supponendo di voler fotografare il paesaggio durante il giorno, è plausibile pensare che non avrete bisogno di impiegare un valore di ISO alto, in quanto la luce disponibile sarà più che abbondante. Impostate quindi l’ISO al valore più basso possibile

4. Usate un treppiede

Esso può tornare utile, effettivamente, anche nelle foto di paesaggi. Tenendo l’ISO bassa e l’apertura molto ridotta, può succedere che la luce non sia sufficiente a garantire un tempo di esposizione sufficientemente breve. In tal caso, per garantirsi la foto più nitida possibile, è meglio usare un treppiede. Un paesaggio è quasi sempre un soggetto immobile, quindi avrete tutto il tempo di aprire il treppiede, fissare la macchina fotografica e impostare l’inquadratura. Questo strumento sarà anche utile nel caso in cui stiate fotografando paesaggi in movimento, quando sarà quindi necessaria maggiore stabilità nello scatto. 


Come sempre in fotografia questi sono consigli molto utili ma non sono leggi assolute. Se però finora avete fotografato i paesaggi “a caso“, provate ad applicare questi piccoli consigli e non ve ne pentirete.
Trovate altri articoli di questo genere nell'archivio della nostra sezione news.

Che ne dite di sperimentare e di collezionare i vostri risultati su un fotolibro?
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- immagini tratte dal web -

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