A chi non è mai capitato di voler scattare una fotografia ma di rinunciarvi per l'affollamento che regnava sovrano? Avete pianificato ed atteso la visita di quel posto, maturato il desiderio di scattare quella fotografia..dimenticandovi di un piccolo dettaglio: decine e decine di turisti hanno avuto la vostra stessa idea. Tutta la magia di quel momento sembra essere perduta! Provate anche solo a pensare alla splendida Venezia...o alla città di Roma...fotografate in tutte le salse ed in ogni angolo dall'orda di turisti perpetua.
Non demoralizzatevi! Il nostro articolo, ispirato al sito fotocomefare, vi dà dei preziosi consigli per riuscire ad ottenere delle buone fotografie in situazioni critiche come questa.
1. La sveglia all’alba
Un bravo fotografo è già abituato a farlo: per ottenere buone fotografie si sveglia quando il sole non è ancora sorto. In questo modo, può raggiungere la sua destinazione poco prima del momento in cui c’è la luce migliore. Il vantaggio però non è solo questo: non saranno molte le persone disposte ad alzarsi all'alba per ottenere un bello scatto.
Siate operativi presto e prenderete due piccioni con una fava!
2. Usate il teleobiettivo
I teleobiettivi hanno il grandissimo vantaggio di avere un angolo di campo ridotto. Più cresce la lunghezza focale, più si riduce l'angolo di campo.
Con un angolo di campo inferiore, l’area fotografata diventa più piccola, così' come la probabilità di includere estranei. Inoltre, invece di fotografare uno spazio molto ampio, riuscirete a concentrarvi meglio su qualche dettaglio.
E' vero, dovrete scordarvi le tanto amate fotografie panoramiche..ma spesso sono posti fotografati migliaia di volte sempre nello stesso identico modo.
Sfruttate questa situazione come un esercizio creativo. Provate! Vedrete che sarete in grado di trovare l’inquadratura giusta che rimuove i turisti indesiderati e che, al contempo, farà onore al soggetto.
3. Concentratevi sui dettagli
Continuando sull’onda del consiglio precedente, limitatevi a fotografare piccoli dettagli da vicino. Molto spesso le fotografie più accattivanti sono quelle che si concentrano sui particolari attraenti e caratteristici.
Ci sono tantissime situazioni in cui questo è possibile, ad esempio lavorando su dettagli architettonici, vegetazione, oggetti caratteristici, prodotti dell’attività umana. Oppure potete scegliere l’astratto e giocare con colori, forme geometriche, luci e ombre.
4. La magia delle lunghe esposizioni
Come raccontato nel nostro articolo "Fotografie in movimento", quando la lunga esposizione è applicata ai soggetti in movimento, si creano affascinanti effetti di mosso creativo.
Quando l'esposizione è davvero lunga e i soggetti si muovono molto velocemente, non si crea nessun effetto mosso: il soggetto sparisce e rimangono nitidi solo gli elementi immobili della scena.
Per applicare questa tecnica occorre l'utilizzo di un treppiede e di un filtro ND.
Un filtro ND o a densità neutra è un filtro che riduce l'intensità della luce in maniera uniforme su tutte le lunghezze d'onda.
Questa tecnica è applicabile quando bisogna fotografare un monumento o un sito archeologico. In questi casi la parte importante della scena resta immobile, ciò che si muove sono solamente i turisti.
5. Fate amicizia...
In molte fotografie di luoghi turistici, è tipico includere i turisti. Perchè non renderli parte integrante delle fotografie? Il fatto che molti turisti siano presenti sulla scena non è sempre un male...potreste decidere di trarre frutto da questa situazione! Sono anch'essi parte della storia di un quel luogo, indiscussi protagonisti di quell'attimo.
Potete concentrarvi su alcune espressioni, sul loro abbigliamento e sulle abitudini. Vi aiuteranno a ritrarre il luogo nella sua veste quotidiana.
Il nostro consiglio finale è quello di scattare fotografie in ogni salsa..e magari di scegliere qualche fotografia con e senza turisti per il vostro libro fantastico fotolibro!!
Che ne dite di sperimentare e di collezionare i vostri risultati su un fotolibro?
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